Quanto è rilevante interpretare un ruolo che ci è stato affidato nella vita, personale e professionale, nel rispetto della nostra essenza?

Quando la mia amica (di una vita insieme) Flaminia mi ha chiesto di essere la sua damigella, mi sono posta questa domanda e ho avuto la possibilità di riflettere su questo tema da una prospettiva diversa.

Oltre che portare a termine il compito che ci è stato affidato, credo che la risposta sia averne cura.

Le aspettative che si legano al ruolo che abbiamo, che siamo chiamati ad agire, spesso ci potrebbero far perdere la giusta prospettiva: ricordare che ci siamo noi dentro quel ruolo, in ogni momento, potrebbe essere, invece, la chiave.

Noi con le nostre idee, punti forza e aspetti da migliorare.

Noi con le nostre piccole paure, ansie, ma anche responsabilità e vissuti.

Quando abbiamo un obiettivo da raggiungere e interpretiamo un ruolo specifico, ricordiamoci sempre di riempire quel compito, quel ruolo, quella missione del nostro significato.

E allora dal chiudere ogni piccolo bottone di un abito da sposa, al respirare insieme l’emozione che si crea intorno, a fare gioco di squadra tutto avrà un sapore diverso ☁️💜